Heuer haben wir in den Sommerferien unsere Erkundungstour durch Italien fortgesetzt. Wir haben am Anfang eine halbe Woche die kalabrische Küstenstadt Tropea besucht, danach verbrachten wir etwas mehr als eine Woche in «unserem» Kalabrien in der Wohnung meiner Eltern und zum Schluss besuchten wir Vietri sul Mare an der Amalfiküste. Es war definitiv eine touristischere und kommerziellere Sommerferien-Tour als in anderen Jahren, diese hat sich aber allemal gelohnt. Wir haben wunderschöne, szenische, geschichtsträchtige, sehr gepflegte und lebendige Orte für uns entdeckt und hatten grosse Freude am Schlendern durch die engen Gassen, Shoppen in hübschen Läden, Baden in kristallklarem Wasser und am überall erhältlichen sehr guten Essen. Letzteres überraschte uns positiv, denn nirgends sind wir in Touristenfallen getappt. Auch wenn das Essen in den Hotspots etwas teurer war als gewohnt, haben wir es nirgends bereut und verliessen alle Bars und Restaurants stets zufrieden. Herrlich wohltuende Pastagerichte, erfrischende Gelati, kreative Pizzen, leckerer Streetfood, köstliche und reichhaltige Aperitifs mit lokalen Getränken, frisches aus dem Meer – kulinarisch kamen wir definitiv auf unsere Kosten! Diese Erlebnisse aus den Ferien waren inspirierend und brachten viele Ideen für weitere Blogbeiträge.
Quest'anno abbiamo continuato la nostra esplorazione dell'Italia durante le vacanze estive. Abbiamo iniziato con una visita di mezza settimana a Tropea, sulla costa calabrese, poi abbiamo trascorso poco più di una settimana nella "nostra" Calabria, nell'appartamento dei miei genitori, e infine abbiamo visitato Vietri sul Mare, sulla Costiera Amalfitana. È stato sicuramente un tour estivo più turistico e commerciale rispetto agli altri anni, ma ne è valsa decisamente la pena. Abbiamo scoperto città bellissime, panoramiche, storiche, curate e vivaci e ci siamo goduti le passeggiate per i vicoli, lo shopping in negozi affascinanti, i bagni in acque cristalline e l'ottimo cibo disponibile ovunque. Quest'ultimo è stata una piacevole sorpresa, perché non siamo mai caduti in trappole per turisti. Anche se il cibo nei luoghi più turistici era un po' più costoso del solito, non ce ne siamo mai pentiti e siamo sempre usciti soddisfatti da ogni bar e ristorante. Piatti di pasta meravigliosamente confortanti, gelato rinfrescante, pizze creative, delizioso street food, sfiziosi e abbondanti aperitivi con bevande locali, pesce fresco: dal punto di vista culinario abbiamo sicuramente speso bene i nostri soldi! Queste esperienze di vacanza sono state fonte di ispirazione e hanno dato spunto a molte idee per futuri post del mio blog.
tagliere

Plättli sind das schweizer Pendant zum italienischen Tagliere. Und davon haben wir in den letzten Sommerferien und auch darüber hinaus einige gegessen. In allen unseren Zwischenhalten haben wir diese meistens zum Aperitif oder als Vorspeise bestellt. Meistens werden auf den Taglieri traditionelle Leckereien aus der Region präsentiert, vor allem aber Käsespezialitäten oder Aufschnitt. Es gibt kein Richtig oder Falsch beim Zusammenstellen eines Taglieres, sucht euch eure Lieblingsprodukte aus und drapiert sie nach Lust und Laune auf eurem schönsten Schneidbrett. Bei unseren Taglieri in den Sommerferien war Mortadella, als eine Art roter Faden, immer mit dabei. Anbei überlasse ich euch einige Stichworte zu Produkten, über welche es sich lohnt, etwas zu recherchieren und sie zu kosten und welche auf einem Tagliere definitiv ihren Platz verdient haben: Zum Beispiel verschiedener Käse wie Mozzarella, Stracciatella, Fior di Latte, Burrata, Caciocavallo, Scamorza oder Pecorino. Oder auch Aufschnitt wie Mortadella, Capocollo, Soppressata, Culatello, Pancetta oder ‘Nduja. Aber auch eingemachtes Gemüse wie Auberginen, getrocknete Tomaten, oder die überall bekannte Giardiniera. Unten überlasse ich euch meine Idee für einen gemischten Tagliere. Lasst eurem Geschmack und der Fantasie freien Lauf!
I taglieri esistono anche in Svizzera e si chiamano "Plättli". E di taglieri ne abbiamo mangiati parecchi durante le ultime vacanze estive e anche oltre. In tutte le nostre tappe li abbiamo ordinati principalmente come aperitivo o antipasto. Di solito sui taglieri vengono presentate prelibatezze tradizionali della regione, soprattutto specialità casearie o affettati. Non esiste un modo giusto o sbagliato di comporre un tagliere: scegliete i vostri prodotti preferiti e disponeteli a vostro piacimento sul vostro tagliere più bello. Sui nostri taglieri mangiati durante le vacanze estive, la mortadella era sempre presente, come una sorta di filo conduttore. Di seguito vi lascio alcune parole chiave su prodotti che vale la pena ricercare e assaggiare e che meritano sicuramente un posto su un ta gliere: Ad esempio, diversi formaggi come mozzarella, stracciatella, fior di latte, burrata, caciocavallo, scamorza o pecorino. Oppure salumi come mortadella, capocollo, soppressata, culatello, pancetta o 'nduja. Ma anche verdure sott'olio come melanzane, pomodori secchi o la famosa giardiniera. Di seguito vi lascio la mia idea per un tagliere misto. Date libero sfogo al vostro gusto e alla vostra fantasia!
gazpacho

Handgeschriebene Kochbücher sind etwas Wunderschönes und Persönliches. In demjenigen der Grossmutter meiner Frau waren auch viele ausgeschnittene Rezepte aus Zeitschriften oder Zeitungen eingeklebt oder eingeklemmt. Das Buch scheint schier zu explodieren. Im Wirrwarr an Handnotizen und Ausschnitten fanden wir gleich drei Rezepte für Gazpacho, eine kalte spanische Suppe. Es machte den Eindruck, dass die Grossmutter Gazpacho sehr mochte. Gazpacho erinnert mich jeweils auch an die Zeit zurück, als ich bei den Universitären Psychiatrischen Diensten in Bern arbeitete. An Anlässen bereitete die Küche sehr feine Häppchen zu. Gazpacho wurde dabei jeweils in kleinen Gläsern serviert und war als Farbtupfer auf dem Buffet sehr schön anzusehen. Genau diese Farben sind mir heuer in den Sommerferien auf dem Wochenmarkt speziell aufgefallen und haben mich eingenommen. Die Leuchtenden Farben, die Formen und Gerüche von Früchten und Gemüsen sowie die Szenografie und das spürbare Leben auf dem Markt luden mich regelrecht ein, Fotos zu schiessen, was ich bisher an dem Ort nie gemacht hatte. Für mich war der Markt immer etwas «Gewöhnliches». Doch heuer merkte ich, dass genau diese Märkte ein wichtiger Bestandteil des mediterranen Lebens und Feelings sind, egal ob in Kalabrien, Marrakesch, Istanbul, Saint-Tropez oder Sevilla. Diese Märkte und ihre Zutaten verbinden verschiedene Völker über Landesgrenzen und verschieden Sprachen hinweg zu einem Ganzen: Das Mittelmeer. Und so fand ich auf einem Foto vom Markt in Kalabrien nahezu alle Zutaten für eine wunderbare Gazpacho, die uns im Handumdrehen in Gedanken nach Spanien entführen wird.
I libri di cucina scritti a mano sono qualcosa di molto bello e personale. Nel libro di cucina della nonna di mia moglie abbiamo trovato anche molte ricette ritagliate da riviste o giornali, incollate o posate tra le pagine. Il libro e pienissimo e sembra quasi esplodere. Abbiamo trovato tre ricette di gazpacho, una zuppa fredda spagnola, nella confusione di note scritte a mano e ritagli. L'impressione è che alla nonna piacesse molto il gazpacho. Il gazpacho mi ricorda sempre anche il periodo in cui lavoravo presso il Servizio Psichiatrico Universitario di Berna. La cucina preparava antipasti molto gustosi per gli eventi. Il gazpacho veniva sempre servito in piccoli bicchieri e rappresentava un bel tocco di colore sul buffet. Sono stati proprio questi colori a catturare la mia attenzione quest'anno al mercato settimanale durante le vacanze estive. I colori vivaci, le forme e gli odori della frutta e della verdura, nonché la scenografia e la vita tangibile del mercato mi hanno davvero invitato a scattare delle foto, cosa che non avevo mai fatto prima in questo luogo. Per me, il mercato è sempre stato qualcosa di «normale». Ma quest'anno mi sono reso conto che questi mercati sono una parte importante della vita e del feeling mediterraneo, che sia in Calabria, a Marrakech, Istanbul, Saint-Tropez o Siviglia. Questi mercati e i loro ingredienti uniscono popoli diversi, al di là dei confini nazionali e delle diverse lingue, per formare un tutt'uno: Il Mediterraneo. E così ho trovato quasi tutti gli ingredienti per un meraviglioso gazpacho in una foto del mercato calabrese, che ci trasporterà in Spagna in un attimo.
pollo in padella

Gemeinsame Zeit ist wichtig, um emotionale Bindungen entstehen zu lassen. Fast eine ganze Woche unserer Sommerferien verbrachten wir mit meinen Eltern in Kalabrien. Gemeinsam konnten wir uns ein letztes Mal von meinem Grossvater verabschieden, der in der Zwischenzeit altersbedingt gestorben ist. Da meine Mutter noch erwerbstätig ist, genoss sie es sehr, viel Zeit mit uns und vor allem mit den Kindern verbringen zu können und uns zu verwöhnen. Dazu gehörte für Mamma auch das Zubereiten von Essen dazu, ich überliess ihr in der Küche den Vortritt und genoss es, umso mehr meine Gerichte und Ideen umzusetzen, als wir die zweite Ferienwoche noch allein in Kalabrien waren. Mamma kocht allerlei und geniesst es in Kalabrien jeweils örtliche und saisonale Zutaten zu verwenden, etwa vom Markt oder vom Gemüsehändler. Meine Mutter tut sich schwer ein Lieblingsgericht anzugeben, sie liebt aber Poulet in allen Variationen. Oft bereitet sie Poulet wie heute vorgestellt zu, oder zu mindest auf sehr ähnlicher Art und Weise.
Trascorrere del tempo insieme è importante per creare legami emotivi. Abbiamo trascorso quasi un'intera settimana delle nostre vacanze estive con i miei genitori in Calabria. Insieme abbiamo potuto salutare un'ultima volta mio nonno, che nel frattempo è venuto a mancare per cause di età. Poiché mia madre lavora ancora, ha apprezzato molto poter trascorrere del tempo con noi, ma soprattutto con i bambini, e coccolarci. Per la mamma que sto significava anche preparare da mangiare, quindi le ho lasciato il campo libero in cucina e mi sono divertito ancora di più a realizzare i miei piatti e le mie idee quando siamo rimasti da soli in Calabria per la seconda settimana di vacanza. La mamma cucina di tutto e in Calabria le piace usare ingredienti locali e stagionali, che compra al mercato o dal fruttivendolo. Mia madre fa fatica a indicare un piatto preferito, ma ama il pollo in tutte le sue varianti. Spesso lo prepara come quello presentato oggi, o almeno in modo molto simile.
la montanara (pizza fritta)

Als Zwischenstation vor der definitiven Rückreise von den Sommerferien in Kalabrien, machten wir heuer Halt an der Amalfiküste. Wir haben den filmreifen und weltberühmten Küstenstreifen nicht ganz befahren, und bevorzugten ein B&B gleich am Anfang der Amalfiküste in der Ortschaft Vietri sul Mare. Ein wunderschöner, lebendiger, farbenfroher Ort, wo man schier von überall her einen atemberaubenden Ausblick aufs Meer geniessen kann. Wir waren mit Bestimmtheit nicht zum letzten Mal dort – auch wenn meine Frau auf den wunderschönen Terrassen auf das Meer hinaus mit Höhenangst zu kämpfen hatte. Der Weg zurück in die Schweiz führte uns auf eine Autobahn mitten durch die Stadt Neapel. Noch nie habe ich die Stadt Neapel besucht, doch schon nur die Fahrt auf der Autobahn durch die Stadt liess uns viel von ihrer Faszination spüren. Einerseits gab es einen Punkt wo wir die immense Fläche der Stadt zu sehen bekamen. Links konnten wir immer wieder einen Blick aufs Meer erhaschen und rechts stand er. Lange und von überall her war er zu sehen. Mächtig, eine majestätische Erscheinung, die eine betörende Ausstrahlung hat und über der Stadt thront, was bei mir grosse Ehrfurcht auslöste: der Vesuv. Gleichzeitig bekamen wir im Radio die Meldung über ein Erdbeben der Stärke 4.4 in den nahe gelegenen Phlegräischen Feldern zu hören, eines der stärksten seit Jahren. Glücklicherweise bekamen wir das Beben nicht zu spüren. Allerdings bekamen wir in der kurzen Zeit eine eindrückliche Demonstration davon, was Leben in Neapel bedeutet. Einzig fehlte uns der Geruch und der Geschmack des neapolitanischen Street Food, was wir zu Hause mit der Montanara, oder Pizza fritta (frittierte Pizza) nachholten.
Come ultima tappa prima del nostro viaggio di ritorno dalle vacanze estive in Calabria, quest'anno ci siamo fermati in Costiera Amalfitana. Non abbiamo percorso tutta la famosa costa, preferendo un B&B proprio all'inizio della Costiera Amalfitana, nella cittadina di Vietri sul Mare. Un luogo bellissimo, vivace e colorato, dove si può godere di una vista mozzafiato sul mare praticamente da ogni punto. Sicuramente non è stata l'ultima volta che ci siamo stati - anche se mia moglie ha dovuto combattere con le vertigini sulle bellissime terrazze che si affacciano sul mare. Il ritorno in Svizzera ci ha portato su un'autostrada che attraversa la città di Napoli. Non avevo mai visitato la città di Napoli prima d'ora, ma il solo fatto di attraversare la città sull’autostrada ci ha fatto sentire molto del suo fascino. A un punto abbiamo potuto vedere l'immensa distesa della città. A sinistra, si intravedeva sempre il mare e a destra, c’era lui. Lo si vedeva già da lontano e ci ha accompagnato nel nostro viaggia attraverso la città. Possente, un'apparizione maestosa con un'aura ammaliante, che sovrastava la città e che mi ispirava grande timore: il Vesuvio. Allo stesso tempo, sentivamo alla radio la notizia di un terremoto di magnitudo 4.4 nei vicini Campi Flegrei, uno dei più forti degli ultimi anni. Fortunatamente, non abbiamo sentito la scossa. Tuttavia, nel breve tempo in macchina attraversando solamente Napoli, abbiamo avuto una dimostrazione impressionante di come sia la vita a Napoli. L'unica cosa che ci è mancata è stato l'odore e il sapore del cibo di strada napoletano, che abbiamo recuperato a casa con la montanara, o pizza fritta.